Spaccia droga mentre fa da badante al nonno: 20enne arrestato

Si occupava di curare il nonno anziano e intanto sfruttava il suo appartamento come "base" per spacciare droga. Ma la polizia locale di Milano lo ha scoperto e arrestato. Protagonista un 20enne, G.P., con precedenti per rapina impropria quand'era ancora minorenne, individuato grazie alle segnalazioni di alcuni residenti, che parlavano di uno strano e frequente via vai di persone sconosciute nel condominio in zona Barona.

Sabato 3 novembre, nel primo pomeriggio, alcune pattuglie in borghese di "ghisa" stazionano nei pressi del condominio e osservano un giovane entrare con fare circospetto. Poco dopo lo stesso giovane esce e si allontana. Fermato, ha una busta di cellophane con 5,56 grammi di marijuana appena acquistata (ammette lui) per 50 euro da un coetaneo che abita al primo piano dello stabile. L'acquirente spiega anche che la droga è nascosta in una scatola di cartone, in una stanza vicina all'ingresso dell'appartamento.

Gli agenti restano "di guardia" e poco dopo notano un altro ragazzo entrare. Questa volta lo seguono e lui, inconsapevole, li porta alla casa dello spaccio. All'interno c'è G.P., sorpreso a maneggiare una scatola di cartone. Dentro ci sono 265,21 grammi di marijuana e 339,15 grammi di hashish: in tutto oltre mezzo chilo di droga.

Dentro l'appartamento gli agenti trovano anche un bilancino di precisione, un coltellino per sezionare la droga, 480 bustine di cellophane per il confezionamento e 145 euro in contanti, frutto dei proventi dello spaccio. Il nonno 83enne, ovviamente, è ignaro di tutto. I vigili perquisiranno poi anche l'appartamento a Villapizzone in cui il ventenne risiede ufficialmente, ma senza trovare alcunché. Quanto trovato in Barona, comunque, è sufficiente per l'arresto.