Navigli, trecento metri cubi di amianto ritrovati tra le case
Trecento metri cubi di sacchi di amianto ritrovati in un cantiere in Via Santander, zona Navigli. Probabilmente sepolti per non essere smaltiti correttamente. Iniziata l’opera di bonifica dell’area che durerà 10 giorni. Preoccupazione per gli abitanti della zona
Trecento metri cubi di sacchi, pieni di amianto, sono stati scoperti in Via Santander, a due passi dai Navigli ma soprattutto da diversi agglomerati di case.
La sostanza pericolosa è stata ritrovata grazie ai lavori in corso nella zona per la costruzione del famoso “grattacielo orizzontale” dalla General Smontaggi, una società che si occupa di demolizioni.
Da come sono stati ritrovati, sotto diversi strati di terreno, i sacchi di amianto sembrano essere stati seppelliti per liberarsene, senza seguire il regolare processo di smaltimento di questo tipo di rifiuti pericolosi. Avviata la la pratica di bonifica dell’area, che dovrebbe concludersi entro una decina di giorni e Comune, Asl e Arpa sono stati avvisati del problema.
I sacchi, con una grande A stampata sopra, sono visibili da tutte le case del circondario e hanno messo in allarme gli abitanti del quartiere, preoccupati per la loro salute. Per essere pericoloso per l’uomo, l’amianto e la sua polvere devono essere dispersi nell’aria.
La sostanza pericolosa è stata ritrovata grazie ai lavori in corso nella zona per la costruzione del famoso “grattacielo orizzontale” dalla General Smontaggi, una società che si occupa di demolizioni.
Da come sono stati ritrovati, sotto diversi strati di terreno, i sacchi di amianto sembrano essere stati seppelliti per liberarsene, senza seguire il regolare processo di smaltimento di questo tipo di rifiuti pericolosi. Avviata la la pratica di bonifica dell’area, che dovrebbe concludersi entro una decina di giorni e Comune, Asl e Arpa sono stati avvisati del problema.
I sacchi, con una grande A stampata sopra, sono visibili da tutte le case del circondario e hanno messo in allarme gli abitanti del quartiere, preoccupati per la loro salute. Per essere pericoloso per l’uomo, l’amianto e la sua polvere devono essere dispersi nell’aria.