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Giovedì, 18 Aprile 2024
Barona Barona / Viale Faenza

Minorenni rubano 20mila euro a donna disabile, la madre denuncia

Una storia di bugie e di minori che si coprono e si accusano a vicenda. Di mamme vittime" dei loro figli

Grazie ad una madre onesta e coraggiosa la polizia è riuscita a scoprire un furto di 20 mila euro ai danni di un'altra mamma, una donna disabile con problemi di deambulazione. Tutto inizia quando domenica alle 4 e 30, mentre i bagliori dell'alba sono ancora lontani, una signora egiziana si presenta in questura in compagnia del figlio 17enne. La donna ha trascinato il ragazzo lì perché - come racconta agli agenti - ha ritrovato nella camera del giovane 3.400 euro in contanti. Il 17enne però non fa nessun lavoro. 

Il ragazzo conferma la storia agli agenti ma si giustifica dicendo che sono soldi di un suo amico che fa lo spacciatore. Si tratta di un connazionale di 18 anni, del quale il giovane indica nome e indirizzo. Alle prime ore del mattino la polizia si presenta in casa dal presunto spacciatore. Il neomaggiorenne, però, nega di fare il pusher anche se in casa sua i poliziotti trovano altri 5mila euro. Messo alle strette, il ragazzo racconta che quel denaro è frutto di un furto effettuato dal 17enne (quello che l'aveva accusato) e da una loro amica di 14 anni italiana. La coppia – svela il 18enne – ha rubato quel denaro a casa della madre di un'altra loro amica, una signora italiana invalida.

Gli agenti vanno dalla 14enne, che ammette, ma dice di non aver alcun denaro con sé. Infatti, vista la sua disagiata situazione familiare non aveva voluto nascondere nulla in casa. Così aveva portato tutto da un'altra minorenne sua amica. La madre di quest'ultima, però, non conoscendo la provenienza di tutto quel denaro (circa 7mila euro) aveva rifiutato, ma la 14enne aveva insistito ed era 'fuggita' abbandonando lì il contante.

Le volanti si spostano e raggiungono il posto indicato. La donna che si era rifiutata di conservare i 7mila euro racconta agli investigatori che quella sera stessa, poco dopo che la 14enne era andata via, si era presentato un uomo dicendo di essere lo zio della ragazzina di 14 anni. L'uomo aveva convinto la donna della pericolosità di quel denaro e se l'era fatto consegnare. 

La polizia si reca allora da questo zio, un pregiudicato di origini napoletane nega tutto. Sotto il letto, però, ci sono 4mila euro. Degli altri 3mila nessuna traccia. A questo punto l'uomo che non si dà per vinto aggredisce gli agenti. Per lui, 37 anni, scattano le manette. 

Dopo una lunga domenica di indagini e interrogatori in zona Barona, le forze dell'ordine sono in grado di ricostruire la storia. In pratica venerdì pomeriggio i due minorenni, sapendo che la madre della loro amica aveva a disposizione molti contanti in casa, avevano prima rubato le chiavi dell'appartamento. Poi, avevano telefonato in casa della donna per dire che sua figlia era in ospedale per un incidente. La signora, nonostante le difficoltà motorie, si era così recata al nosocomio. A vuoto. Nel frattempo, la 14enne e il 17enne si erano introdotti in casa e avevano rubato 20mila euro. Denaro che poi, non sapendo dove conservare, avevano pensato di ripartire momentaneamente tra gli amici. Poi, però, lo zelo di una mamma aveva fatto crollare il castello.

I minorenni protagonisti del furto, entrambi incensurati, sono stati denunciati a piede libero. Il 18enne, incensurato, accusato ingiustamente di essere uno spacciatore, è stato denunciato per ricettazione, anche lui è in libertà. Mentre alla signora disabile sono stati restituiti i suoi soldi, anche se non tutti, visto che nella fitta rete di passaggi di mano qualcosa è andato inevitabilmente perduto. 

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