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Via Lorenteggio, sgomberati gli appartamenti occupati dagli slavi

Al civico 179 intervengono le forze dell'ordine. Sette appartamenti sgomberati, erano stati occupati da romeni e slavi a novembre. Lo stabile è in condizioni fatiscenti

Giovedì mattina sono stati sgomberati sette degli otto appartamenti che erano stati occupati in via Lorenteggio 179 da immigrati romeni e slavi. L'occupazione risaliva a fine novembre. Lo stabile, dell'Aler, è piuttosto fatiscente e gli appartamenti erano vuoti perché non più riassegnati. Gli occupanti facevano senz'altro parte di un gruppo (ben) organizzato. Soltanto martedì due esponenti della Lega Nord (il consigliere comunale Igor Iezzi e l'assessore provinciale Stefano Bolognini) avevano effettuato un sopralluogo.

Si tratta di uno stabile costruito nel 1939 e ristrutturato l'ultima volta nel 1971, in pessime condizioni. Gli appartamenti vuoti erano - a novembre - una ventina, di cui appunto otto poi occupati. Dai primi riscontri sembra che fossero agibili. Sono invece quasi cinquanta le famiglie regolari (italiane e straniere) in affitto o che hanno comprato l'appartamento.

Gli appartamenti sgomberati erano di due o tre locali, a seconda dei casi, al piano rialzato o al primo piano. Gli occupanti, per entrare, avevano sfondato le lastre in ferro che erano state poste dall'Aler a chiusura di porte e finestre. Poi l'allacciamento (abusivo) ai contatori delle reti elettriche, idriche e del gas. Dai racconti dei vicini, sembra che negli appartamenti durante il giorno vivessero soltanto donne e bambini, mentre di sera arrivavano i capifamiglia.

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